i
primi segni di santita' nella vita familiare

 

Il 26 agosto del 1582, nacque a Bisignano, antica città della Calabria, il nostro Santo da Giovanni Pirozzo e da Ginevra Giardino, gente di umile con­dizione sociale, ma nobile davanti a Dio per la vita cristiana esemplare. Al Battesimo essi chiamarono Lucantonio il loro bambino che, sin dalla nasci­ta, fece prevedere grandi cose per la sua vita cristiana.

Sin da piccolo, per esempio, amava appartarsi in un angolo della casa e, con le mani giunte e con gli occhi elevati al cielo, pregava il Signore. Era felicissimo quando poteva andare in chiesa a prendere parte alla messa, e vi partecipava devotamente tanto da incoraggiare tutti al bene.

Nel bimbo, poi, crebbe così tanto il desiderio della preghiera che, men­tre era a pascolare il gregge, si nascondeva nel folto degli alberi e, in ginocchio davanti a delle rozze croci composte di ramoscelli, passava le ore pregando: mentre i buoi s'ingrassavano di pascolo, il nostro pastorello si esta­siava di Dio nella contemplazione.

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Questi silenzi a volte erano interrotti dal sopraggiungere festoso degli altri compagni, i cui cuori egli aveva affascinato con la dolcezza e con la sua angelica bontà: allora il piccolo diventava un apostolo improvvisato e intrat­teneva il gruppetto di pastorelli con discorsi che conquistavano al bene le loro anime.

Già si parlava di lui con ammirazione crescente e, apprezzando le abitu­dini religiose, tutti lodavano il Signore datore di ogni bene. I compaesani ritenevano fortunati i suoi genitori e anch'essi erano grati a Dio per questo dono. Pur non tralasciando nulla della sua educazione, si preoccupavano sempre più pensando che fosse insufficiente: perciò supplicavano il Signore di completarla. La Provvidenza, difatti, volle che Lucantonio avesse un buon Padre spirituale, nella figura del suo parroco Don Antonio Solima, uomo sapiente e di raffinata prudenza.

Lucantonio, guidato da questo sacerdote, prese parte alla Confraternita dell'Immacolata Concezione, distinguendosi per l'entusiasmo profuso nelle opere di solidarietà a cui il suo gruppo si era dedicato. Posto sotto la prote­zione di Maria, il suo cammino spirituale iniziò con la solidarietà verso i poveri e con la condivisione delle difficoltà che sempre hanno contrassegna­to la realtà sociale della Calabria. Nel frattempo il suo rapporto con la guida spirituale si arricchiva della fiducia e della stima necessaria per un onesto discernimento della volontà di Dio. Il parroco, per ispirazione divina, rico­noscendo i desideri di Dio per Lucantonio, si prese cura di lui e. gli si affe­zionò quanto più si accorgeva che i suoi consigli non cadevano invano. Si preoccupò di lui con ogni attenzione, sperimentando sempre meglio il suo carattere. Metteva alla prova il suo spirito di penitenza, ma trovandolo sempre convinto lodava di tutto cuore il Signore che ama spargere fra gli umili i tesori delle sue grazie.

 



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